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AMBIENTE E TERRITORIO

Sviluppo sostenibile, urbanistica, viabilità ed infrastrutture

Limitare il consumo di territorio

lo sviluppo edilizio degli ultimi anni si è caratterizzato per la sua localizzazione prevalentemente periferica rispetto ai centri di Casarsa e San Giovanni, a cui è corrisposto un contemporaneo spopolamento delle zone storiche, che in alcuni casi presentano situazioni di pericoloso degrado. Si rende quindi necessario avviare nel territorio una verifica della reale consistenza e qualità dell’offerta abitativa, al fine di proporre modalità consone per il recupero del patrimonio storico e per l’eventuale futuro sviluppo del territorio, che non può prescindere da una particolare attenzione alla destinazione agricola. A questo fine andranno adeguati tutti gli strumenti urbanistici.

Recupero e riqualificazione dei centri storici

Studio di possibili azioni partecipative per la riqualificazione delle aree centrali attraverso iniziative tese ad agevolare il recupero delle zone storiche e del patrimonio edilizio esistente. Avvio di uno studio per la creazione di uno sportello informatico che faciliti la diffusione delle informazioni sul tema e il controllo dello stato d’avanzamento delle pratiche edilizie, con relative integrazioni, mediante accesso digitale.

Iniziative di riqualificazione e riorganizzazione degli spazi urbani per consentirne la fruibilità e l’accessibilità in tutta sicurezza e recupero delle funzioni di socialità e incontro proprie delle piazze.

Mobilità lenta e sicura

Riqualificazione dei percorsi pedonali con totale eliminazione delle barriere architettoniche, al fine di promuovere la completa e totale fruibilità degli stessi da parte di tutti i cittadini.

Completamento della rete dei percorsi ciclabili e messa in sicurezza degli esistenti.

Promozione della mobilità alternativa, sostenendo e incrementando le esperienze già presenti sul territorio (vedi “Piedibus”) e promuovendone di nuove (ad esempio il “Ciclobus”). Prevedere nuovi e migliorati punti di attraversamento ciclo-pedonale in piena in sicurezza, in particolare di quelli localizzati sulle principali arterie, e impegno continuo nel dialogo con gli enti sovracomunali competenti per l’individuazione di soluzioni più adeguate per la messa in sicurezza delle strade più trafficate all’interno dell’ambito urbano.

Politica energetica

Efficienza energetica degli edifici pubblici connessa con lo sfruttamento di fonti rinnovabili, quali solare fotovoltaico, ove possibile. Promozione di iniziative finalizzate ad incentivare la diffusione dell’impiego delle energie alternative ad uso domestico ma anche artigianale ed industriale. Adeguamento della rete di illuminazione pubblica all’insegna del risparmio energetico, oltre che dell’efficienza strutturale.

Gestione dei rifiuti

Riduzione della produzione pro capite dei rifiuti tendendo all’obiettivo di “Rifiuti Zero”, con tutti gli strumenti a disposizione (sviluppo di nuove tecniche, sperimentazioni, ricerca e innovazione), a cui va aggiunta un’ulteriore spinta alla raccolta differenziata di qualità, al riciclo e al riuso. Attenta gestione e risoluzione del problema del non corretto smaltimento dei rifiuti, con controlli, anche in collaborazione con associazioni, contro gli abbandoni abusivi. Sviluppo di progetti educativi sui temi ambientali. Annuale organizzazione della giornata ecologica in collaborazione con le associazioni.

Gestione delle risorse idriche

Riconoscimento dell’importanza delle risorse idriche locali attraverso la predisposizione di percorsi storico-naturalistici, con evidenza dei punti di interesse anche a fini di turismo sostenibile. Valorizzazione delle fontane pubbliche del nostro comune, con indicazione periodica di potabilità e caratteristiche per l’incentivo al loro utilizzo. Previsione della costruzione di una casa dell’acqua, come bene comune di proprietà collettiva e luogo di socialità.

Stazione e servizi ferroviari da potenziare

Proporre ipotesi per la riqualificazione di piazza IV Novembre e dell’area ferroviaria. Sostenere le iniziative per l’elettrificazione della linea ferroviaria Casarsa-Portogruaro e per incentivare e migliorare il trasporto passeggeri (soprattutto pendolari) sulla rete ferroviaria e sulle autolinee, anche in collaborazione con le amministrazioni comunali vicine.

Viabilità

verifica dello stato e delle condizioni di sicurezza della rete viaria comunale, e realizzazione di interventi urgenti di messa in sicurezza (asfalti, marciapiedi, rotonde, dissuasori ed illuminazione). Si ribadisce la contrarietà alla Circonvallazione di San Vito al T. nel tracciato attualmente previsto e ci si impegna a studiare e promuovere soluzioni viarie alternative che contribuiscano ad alleggerire il traffico sulla SS 13 e sulla Provinciale della Val d’Arzino.

Iniziative tese a favorire la sistemazione delle strade interpoderali, a sostegno della viabilità agricola, della mobilità lenta e del turismo ecosostenibile .

Ipotesi di riuso delle aree militari sotto-utilizzate

Iniziare a ripensare lo sviluppo del territorio anche in un’ottica di dismissione, anche solo parziale, delle aree militari attualmente sotto-utilizzate.

Manutenzione del territorio

Manutenzione, adeguamento funzionale, messa in sicurezza e valorizzazione delle aree verdi, delle aree verdi attrezzate, dei corsi d’acqua. Rispetto e valorizzazione di rogge, sorgive ed ambiti naturalistici, intesi come patrimonio ambientale, ma anche storico e culturale.

Prosecuzione e completamento dei progetti di valorizzazione ambientale e naturalistica dei siti, anche al fine di ripopolamento faunistico e con percorsi didattici (vedi Pulisuta) e come area di svago e pic-nic (vedi Polveriere), coinvolgendo tutte le associazione disponibili alla loro gestione.

Perseguimento di forme di collaborazione con la Protezione Civile e con soggetti ed associazioni attivi per la realizzazione di forme di sussidiarietà nella manutenzione del patrimonio ambientale.

Ottimizzazione delle aree e degli edifici di proprietà comunale

verifica della consistenza immobiliare, della qualità, dell’utilizzo e dei costi di gestione dei beni di proprietà comunale e identificazione di piani di manutenzione programmata e di valorizzazione per gli immobili di rilevanza primaria ed, eventualmente, di dismissione per quelli meno strategici, da realizzare con fini non speculativi.

Orti urbani

verifica, attraverso modalità partecipative, dell’interesse alla realizzazione di orti urbani ad uso dei cittadini che ne facciano richiesta, come spazio utile a favorire la socialità, il recupero di vecchi saperi e culture contadine, attività di educazione ambientale, l’integrazione tra le popolazioni e le diverse categorie (giovani, anziani) e non ultimo a proporsi come possibile elemento di integrazione al reddito familiare mediante l’autoproduzione.

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