Programma di Casarsa della Delizia 2017-2022¶
Introduzione¶
Quello che segue è il Programma Amministrativo per il quinquennio 2017-2022 dell’attuale Amministrazione Comunale di Casarsa della Delizia. Tale programma, è stato interamente ripreso dal sito www.cittadiniprotagonisti.com, che ne riporta il testo completo.
Al di sotto dell’indice sono riportate le motivazioni di questo lavoro, che è da considerarsi frutto di una libera interpretazione estetica dell’autore, e non ha al momento alcun valore istituzionale.
Nota
Il lettore che dovesse notare qualche errore nella documentazione qui riportata è pregato di segnalarlo a questa mail.
INTRODUZIONE AL PROGRAMMA¶
Cosa vogliamo¶
Quello che vogliamo è un comune che guarda con fiducia al futuro, che non si chiude in sé stesso e nelle proprie paure ma che è pronto a raccogliere nuove sfide; un comune a misura di famiglia, solidale e inclusivo, che guarda con orgoglio alle proprie tradizioni e alla propria storia ma che è pronto a rinnovarsi e a proiettarsi nel futuro. Un comune dove la sostenibilità non è solo uno slogan, ma è lo stile che ispira tutte le azioni pubbliche. Un comune che valorizza le persone e le loro capacità non all’insegna dell’io, ma del noi e della comunità. Un comune dove le cose si fanno e si decidono insieme, un comune dove si sta bene e si cresce insieme agli altri.
In cosa crediamo¶
Crediamo nella legalità, nei valori fondamentali della democrazia, del rispetto delle libertà individuali, del pluralismo e della partecipazione. Crediamo nella partecipazione attiva dei cittadini e ci ispiriamo agli ideali della pace, della solidarietà, del volontariato, dell’accoglienza, dell’equità. Nell’ottica della sussidiarietà riteniamo che ogni cittadina e ogni cittadino possa concorrere alla costruzione del bene comune.
Come amministreremo¶
Ci confronteremo costantemente con la gente e privilegeremo il dialogo; quando saremo chiamati a decidere lo faremo nell’interesse della collettività. Vogliamo che la partecipazione sia al centro della nostra azione politica: i cittadini devono essere messi a parte delle scelte amministrative e devono poter esprimere la propria opinione, anche con strumenti di codecisione. In questo senso va valorizzato l’apporto di tutti, in particolare dell’Osservatorio Sociale, delle associazioni, del mondo del volontariato, delle aggregazioni giovanili. Vogliamo riproporre le assemblee della cittadinanza, al fine di metterla a parte dei progetti politici e amministrativi più importanti. Continueremo a organizzare tavoli di confronto con le associazioni sportive e culturali, le istituzioni educative e gli operatori economici, al fine di condividere il percorso di crescita del territorio. Lavoreremo in rete con gli altri Comuni, soprattutto con quelli dell’Unione Territoriale Intercomunale Tagliamento: la recente riforma regionale degli locali presenta delle lacune ed è sicuramente perfettibile, ma è anche un’opportunità di non poco conto per lo sviluppo del nostro territorio. Il compito che ci prefiggiamo è quello di riuscire a cogliere queste opportunità e, attraverso la condivisione di alcune funzioni, riuscire ad ottimizzare i servizi, efficientare i costi della macchina organizzativa e massimizzare le ricadute positive su cittadini e territorio. Amministreremo con competenza: nel corso degli ultimi cinque anni abbiamo potuto acquisire esperienze e conoscenze approfondite in tema di gestione della macchina amministrativa comunale che intendiamo mettere a frutto, al servizio della comunità. Sono tante le progettualità in corso che con noi potrebbero proseguire speditamente ed essere realizzate in tempi brevi. Sceglieremo la sobrietà in tutte le azioni e continueremo a prodigarci per evitare gli sprechi di denaro pubblico e massimizzare i benefici di tutte le azioni intraprese. Ci adopereremo affinché gli equilibri di bilancio si trovino contenendo al minimo la pressione fiscale e tributaria sui cittadini contribuenti. Agiremo in maniera trasparente: le nuove tecnologie potranno favorire la comunicazione con i cittadini.
Cosa faremo¶
Vigileremo sulla sicurezza e sulla legalità del nostro comune. Promuoveremo la cooperazione e il coordinamento tra le istituzioni e le forze dell’ordine preposte al controllo del territorio e alla sicurezza e lavoreremo con gli altri Comuni. Riproporremo gli incontri periodici di informazione e programmazione tra Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia Ferroviaria. Si promuoverà la cultura del controllo del vicinato, attivando percorsi di solidarietà, socialità e mutuo aiuto. Potenzieremo ancora la rete comunale di videosorveglianza. Continueremo a promuovere la cultura della legalità, in primis nelle giovani generazioni.
Proseguiremo nelle azioni di miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia della struttura amministrativa comunale, anche nel quadro della neo costituita UTI Tagliamento: meno burocrazia, maggiore semplicità di interlocuzione con gli uffici, innovazione tecnologica, trasparenza, monitoraggio della qualità del servizio erogato sono gli obiettivi che perseguiamo.
Sul versante delle tecnologie informatiche, il sito web comunale sarà gradualmente implementato sino a diventare un portale al servizio del cittadino: uno strumento sempre migliore attraverso cui accedere a una serie di servizi in rete, per risparmiare tempo, accedere a informazioni, segnalare disservizi, evidenziare buone pratiche. Saranno sviluppate nuove applicazioni informatiche per facilitare l’interazione Amministrazione – cittadini, anche con l’attivazione di messaggistica telefonica per comunicazioni di servizio. La rete wi-fi comunale sarà potenziata.
Nell’ambito delle competenze comunali, ci adopereremo per rafforzare le politiche attive del lavoro. Il Comune adotterà tutti gli strumenti a sua disposizione per creare ammortizzatori sociali (cantieri lavoro, LSU,…). In collaborazione con l’UTI Tagliamento, Regione, istituzioni scolastiche e le agenzie formative saranno promossi percorsi di formazione e di riqualificazione professionale. Continueremo a sostenere le iniziative di alternanza scuola lavoro, in modo da favorire il dialogo tra il settore dell’istruzione e quello della formazione professionale. Saremo a fianco dei progetti di start-up d’impresa.
Casarsa della Delizia continuerà ad essere inclusiva e solidale, attenta alle esigenze di tutti, con una particolare attenzione alle fasce più deboli. Promuoveremo occasioni di confronto e dialogo con le associazioni che operano sul territorio, nella consapevolezza della loro valenza strategica per lo sviluppo della comunità e delle politiche sociali. Consolideremo le sinergie con l’Osservatorio Sociale comunale, nell’intento di tutelare le fasce più svantaggiate della popolazione locale e promuovere la solidarietà della comunità civile.
Saremo vicini agli anziani, potenziando i servizi di trasporto e accompagnamento, e favoriremo le occasioni ricreative e culturali di incontro, in sintonia con le politiche di invecchiamento attivo. Valuteremo la fattibilità di istituire una Fondazione per lo sviluppo di attività e la realizzazione di strutture di accoglienza residenziale per anziani in difficoltà. Il Centro sociale anziani e il Centro Diurno per i disturbi cognitivi saranno potenziati e l’area ex-IAL sarà valorizzata quale polo di servizi di eccellenza per la terza età. Verificheremo la possibilità di potenziare l’offerta dei servizi ampliando gli orari e arricchendola, se possibile, anche di spazi utili per alcuni interventi di riabilitazione e per attività motorie. L’antistante Casa-albergo per anziani sarà costantemente mantenuta e rinnovata, al fine di migliorarne l’accessibilità e la completa fruibilità.
Presteremo attenzione alle persone diversamente abili e sosterremo i loro bisogni, sviluppando percorsi di autonomia e interdipendenza nel contesto locale che puntino ad innalzare la loro qualità della vita. Vogliamo essere a fianco delle famiglie con bambini.
Supporteremo l’offerta delle strutture nido e delle scuole per l’infanzia esistenti nel territorio per meglio soddisfare le esigenze di accudimento e didattica. Promuoveremo e garantiremo i servizi di doposcuola e i centri estivi per ragazzi, anche attraverso l’implemento delle azioni di sussidiarietà condotte dalle associazioni operanti nel territorio, contenendo nel contempo al minimo tariffe e rette di frequenza.
Continueremo a sostenere il Progetto Giovani, fiore all’occhiello del nostro territorio, e promuoveremo lo sviluppo di iniziative rivolte all’utenza giovanile con proposte formative, ricreative e informative arricchite dalla concreta partecipazione alle altre attività organizzate nell’ambito comunale e nel territorio.
Il progetto “Città delle bambine e dei bambini”, ed in particolare il Consiglio Comunale dei Ragazzi sarà rafforzato come esperienza educativa e civica e prima forma di apporto partecipato dei bambini alla vita comunitaria e alle sue problematiche. Promuoveremo anche percorsi formativi e momenti di confronto per i genitori.
Ci impegniamo a implementare il Patto Educativo Territoriale, sottoscritto dagli enti e le associazioni che si occupano di educazione. Consolideremo la collaborazione con l’Istituto Comprensivo, le Scuole dell’Infanzia e le realtà associative per la formulazione di specifici progetti didattici. Promuoveremo iniziative per favorire la conoscenza tra i giovani di opportunità di studio e di lavoro in Italia e all’estero e proporremo l’istituzione di una consulta giovanile, per aggregare e favorire il confronto con le nuove generazioni. La scuola continuerà a essere al centro delle nostre attenzioni. Si proseguirà nel sostegno all’Istituto Comprensivo Pasolini con i suoi vari ordini di scuola, assicurando una cura particolare alla manutenzione delle strutture e alla messa in sicurezza delle infrastrutture, in particolare da un punto di vista antisismico, all’efficientamento energetico e alla fornitura di attrezzature e di strumenti didattici. Continueranno a godere di appoggio tutti quei progetti che potenziano l’offerta formativa, sia da un punto di vista educativo che dell’allargamento delle competenze civiche. Il servizio di mensa scolastica sarà costantemente monitorato, per assicurare l’alta qualità del cibo offerto, e coniugare la salubrità del menù con il gradimento da parte dei bambini.
Sarà garantito il sostegno alle istituzioni private che si occupano della proposta scolastica nella fascia 0-6 anni; nel caso in cui le attuali strutture non fossero più adeguate a soddisfare la domanda, si potrà verificare la possibilità di aprire una sezione statale di scuola dell’infanzia o alla riorganizzazione di una di quelle attuali, sempre nel rispetto dei valori fondativi delle strutture stesse e della concertazione con gli enti coinvolti. Vogliamo che Casarsa continui a esser una comunità accogliente: la Consulta delle cittadine e dei cittadini immigrati favorirà l’integrazione, attraverso il confronto e dialogo e la promozione di iniziative di reciproca conoscenza, per lo sviluppo della cultura del rispetto, della legalità, della solidarietà, della pace e della non-violenza.
La nostra Amministrazione si è contraddistinta nell’impegno per la promozione della salute e vogliamo che queste progettualità siano potenziate: il Comune può avere un ruolo propulsore nella promozione di stili di vita sani, quali l’educazione al movimento e alla pratica sportiva e alla corretta alimentazione, e noi questo compito vogliamo portarlo avanti. Continueremo a proporre corsi di pronto soccorso e BLS, incrementeremo il numero di defibrillatori presenti e delle persone capaci di utilizzarlo, in maniera tale che il nostro diventi sempre di più un comune cardioprotetto. In collaborazione con l’Azienda Sanitaria 5, daremo compimento al progetto di apertura a Casarsa, nell’edificio dell’ex sede comunale di piazza IV novembre, del Centro di Assistenza Primaria che aggregherà medici di famiglia, specialisti e uffici sanitari e assistenziali: i nostri cittadini trarranno ampi benefici da questa nuova struttura, che offrirà un servizio all’avanguardia, a stretto contatto con le esigenze delle persone e con ampia facilità di accesso in termini di orari e giornate di apertura.
Siamo convinti che per promuovere stili di vita sani sia necessario dare la possibilità a tutti di praticare un’attività sportiva in linea con le proprie inclinazioni personali. A Casarsa abbiamo la fortuna di avere associazioni sportive animate da grande generosità e capacità di aggregazione: è nostra volontà continuare a supportarle e a mettere loro disposizione a tariffe contenute gli impianti sportivi esistenti, che saranno costantemente manutenuti e, per quanto possibile, potenziati.
Gli impianti sportivi esistenti, le palestre delle scuole, i parchi e i giardini danno già la possibilità di praticare un’ampia gamma di discipline sportive, ma saremo disponibili ad ascoltare le istanze dei diversi sodalizi, per creare nuove opportunità per i giovani e per tutti coloro che intendono praticare attività fisica, agonistica e amatoriale. Nel nostro territorio ci sono tante persone che camminano e per le quali sono stati creati dei percorsi metabolici piuttosto frequentati: ci impegneremo ad ampliare la rete di percorsi pedonali, adoperandoci per metterli in sicurezza. Il recente acquisto dell’area di Via del Fante permette da subito l’ampliamento del percorso vita, anche in una prospettiva di collegamento con l’area di Piazzale Bernini. Anche chi vuole svolgere attività fisica con animali da compagnia, dovrà continuare a trovare spazi adeguati. Le associazioni sportive del territorio dovranno essere sostenute nella promozione in ambito scolastico delle loro discipline, con progettazioni mirate e con momenti di incontro (Festa dello Sport).
La cultura a Casarsa della Delizia riveste un ruolo centrale, e vogliamo che così continui ad essere, perché riteniamo che la spesa per i progetti culturali sia un investimento per la crescita della nostra comunità. Proseguiremo quindi con l’organizzazione e il coordinamento delle diverse stagioni culturali, in accordo e in collaborazione con tutte le associazioni culturali del territorio: ciò continuerà a dare l’opportunità ai cittadini di usufruire di un ricco cartellone. Assieme al Centro Studi Pier Paolo Pasolini, daremo continuità al lavoro svolto in questi anni per valorizzare la conoscenza e lo studio del nostro illustre concittadino, per favorire le iniziative culturali legate alla figura e all’opera pasoliniana e per coinvolgere gli istituti scolastici in queste iniziative. Aspiriamo a diventare capofila di un distretto culturale legato al nome di Pier Paolo Pasolini, un importante progetto culturale e turistico che concorrerà anche a un rilancio economico del nostro territorio, in particolare del settore terziario. Verranno valorizzati gli spazi espositivi e ne verranno creati di nuovi: in particolare si pensa al recupero e alla ristrutturazione della barchessa Nord di palazzo Burovich, che potrà ospitare mostre ed esposizioni che potranno svilupparsi anche negli spazi esterni del giardino. Tali spazi potranno accogliere iniziative legate all’attività fotografica di Elio Ciol, mostre legate a Pasolini e altre esposizioni legate al territorio. La biblioteca civica continuerà ad essere perno dell’attività culturale del comune, luogo di diffusione dell’informazione e della documentazione bibliografica, centro di aggregazione giovanile. Si continuerà a sostenere il suo ruolo di capofila delle attività del sistema bibliotecario territoriale.
Il Teatro comunale sarà sempre di più il fulcro delle iniziative culturali locali, con l’organizzazione della stagione teatrale, le proiezioni cinematografiche e gli spettacoli musicali, in sinergia con il tessuto associazionistico; nel contempo si proseguirà ad avere un occhio di riguardo anche per San Giovanni e per le frazioni di Versutta e di Sile, dove periodicamente saranno decentrati diversi eventi, segnatamente nella stagione. La lingua friulana, nella sua variante casarsese e pasoliniana, sarà oggetto di tutela e di valorizzazione.
Proseguiremo il nostro impegno per lo sviluppo turistico del territorio: completeremo i percorsi letterari legati alla figura di Pier Paolo Pasolini e perseguiremo azioni per il recupero, il restauro e la valorizzazione dei luoghi legati alla presenza pasoliniana, con il coinvolgimento anche dei comuni limitrofi. Svilupperemo inoltre nuovi servizi e risorse per il turismo lento, legato ai percorsi ciclabili e di cammino, e attento al paesaggio agreste/rurale e alla cultura enogastronomica del nostro territorio, anche all’interno della Strada del Vino e dei sapori del Friuli Venezia Giulia. In questo ambito favoriremo la visibilità delle aziende di ricettività (ristorazione, ospitalità alberghiera e B&B), di produzione vitivinicola, agricola e artigianale, del commercio. Valuteremo anche la fattibilità di istituire un’area attrezzata di sosta per i camper.
Sul fronte delle attività produttive, vogliamo valorizzare il commercio di prossimità: il centro di Casarsa e di San Giovanni devono tornare ad essere un punto di riferimento per la cittadinanza. Bisognerà lavorare in questo senso, approfittando delle politiche regionali, ma anche dialogando con le associazioni di categoria. Le iniziative culturali e turistiche, in particolare tutte le iniziative legate agli itinerari letterari pasoliniani e alla promozione delle tipicità del territorio che intendiamo promuovere sono pensate anche come occasione di valorizzazione del commercio locale. In stretto dialogo con le associazioni di volontariato (in particolare con i gruppi di acquisto solidale) e con il mondo della cooperazione nel settore alimentare verranno avviate iniziative per la tutela del cittadino consumatore.
Saremo a fianco degli imprenditori insediati nella nostra area artigianale, che cercheremo di rendere più fruibile ed attrattiva, anche in una logica di rete con la Zona Industriare Ponte Rosso, che rappresenta una risorsa come luogo dove si coniugano la creatività imprenditoriale e l’attività lavorativa di tanti nostri concittadini: ci impegneremo, attraverso la rappresentanza negli organi istituzionali, a lavorare per il suo sviluppo e a sostenerne i progetti più innovativi (in particolare quello per il riconoscimento di Area Ecologicamente Attrezzata).
Casarsa è un territorio che ha una solida tradizione nell’agricoltura e nella trasformazione agroalimentare, e noi vogliamo valorizzare queste radici, con sempre maggiore proiezione alla sostenibilità ambientale. Il dialogo con gli agricoltori sarà costante e saremo al loro fianco per aiutarli a crescere e a cogliere le opportunità di sviluppo. Siamo fieri di essere Città del Vino e ci adopereremo per valorizzare sempre di più le produzioni e la cooperazione del settore vitivinicolo, fiore all’occhiello di Casarsa e del suo territorio. Saremo pronti a supportare le loro istanze, anche con la realizzazione di infrastrutture collettive a servizio delle loro lavorazioni (ad esempio un’area lavaggio botti). Non mancherà l’appoggio a tutte quelle iniziative imprenditoriali volte a valorizzare l’agroalimentare locale e la vendita di prodotti a kilometro 0. Vorremmo essere attivatori, assieme alle amministrazioni comunali vicine, organizzazioni di categoria, gruppi di acquisto solidale, cooperative sociali, associazioni, di nuove progettualità di patti di filiera nel nostro territorio, facendo buon uso anche degli strumenti previsti dalla recente legge regionale di valorizzazione e promozione dell’economia solidale.
Utilizzando le opportunità legislative regionali e nazionali, ci si adopererà per appoggiare il mondo del terzo settore, una realtà particolarmente importante per Casarsa e San Giovanni, dove esistono cooperative sociali che creano opportunità economiche assicurando un importante punto di riferimento per le persone svantaggiate.
Sosterremo la costituzione di una consulta territoriale per l’ambiente e il paesaggio coinvolgendo Osservatorio Sociale, esperti, associazioni, categorie agricole e operatori economici, per la promozione di una gestione ecosostenibile del territorio e per il coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte urbanistiche e ambientali.
Ribadiamo la nostra volontà di continuare a limitare il consumo di suolo e di promuovere il recupero del patrimonio abitativo esistente, adeguando a tal fine gli strumenti urbanistici. Una speciale attenzione sarà dedicata alla riqualificazione delle aree centrali di Casarsa e di San Giovanni, possibilmente attraverso azioni partecipate e condivise con i residenti. Attraverso il Tavolo Territoriale per le politiche abitative del Tagliamento, di cui siamo i coordinatori, cercheremo soluzioni all’emergenza abitativa. Lavoreremo a progetti di riqualificazione e riorganizzazione degli spazi urbani per consentirne la fruibilità e l’accessibilità in tutta sicurezza e il recupero delle funzioni di socialità e incontro proprie delle piazze.
Vogliamo promuovere sempre di più la mobilità lenta, anche attraverso la riqualificazione dei percorsi pedonali con la totale eliminazione delle barriere architettoniche, al fine di promuoverne la fruibilità da parte di tutti i cittadini. Continueremo a sostenere la progettualità del Piedibus e verificheremo la fattibilità di una rete di Ciclobus. Il nostro obiettivo di medio-lungo periodo è il completamento della rete dei percorsi ciclabili e la messa in sicurezza degli esistenti. Ci piacerebbe riuscire a collegare Sile con un percorso ciclabile. Nei tavoli intercomunali porteremo avanti il progetto di una pista ciclabile lungo la linea ferroviaria dismessa della Casarsa–Pinzano, per promuovere, oltre alla mobilità dolce, le opportunità legate al cicloturismo.
Ci spenderemo per la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale in località San Floriano, al fine di assicurare transiti in piena sicurezza di ciclisti e pedoni. Miglioreremo anche altri punti di attraversamento ciclo-pedonali dislocati sul nostro territorio, in particolare quelli localizzati sulle principali arterie, e continueremo a dialogare con gli enti sovracomunali competenti per l’individuazione di soluzioni più adeguate per la messa in sicurezza delle strade più trafficate all’interno dell’ambito urbano.
In particolare ci concentreremo sulla Statale 13 Pontebbana, il cui traffico nel tempo è diventato un problema per la salute, oltre che per la sicurezza, e sulla Provinciale 1 Val d’Arzino: d’intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia e con i Comuni vicini cercheremo delle soluzioni per mitigare il traffico, in modo da ridurre i passaggi veicolari, soprattutto del traffico pesante. Al tempo stesso sosterremo la progettazione e la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale sulla Pontebbana. Sperimenteremo nuove tecnologie per limitare inquinamento ed emissioni nocive (lavaggi, siepi, pannelli,…). La rete viaria comunale sarà mantenuta costantemente efficiente con piani di asfaltature e, là dove possibile, con la realizzazione di nuovi marciapiedi, dossi e rotonde: ci sono già dei progetti pronti per la realizzazione. Anche le strade interpoderali saranno oggetto di continua attenzione, con interventi di sistemazione a sostegno della viabilità agricola ma anche del turismo rurale e della mobilità lenta. Sosterremo le iniziative di potenziamento ed efficientamento della tratta ferroviaria Udine-Venezia e della linea Casarsa-Portogruaro, ai fini di incentivare e migliorare il trasporto e limitare il traffico su gomma. Si sosterranno tutti i progetti che favoriscono l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei lavoratori e degli studenti pendolari, che meritano servizi sempre migliori. Vorremmo che la Stazione di Casarsa riacquisisse la sua centralità e proporremo anche delle ipotesi di riqualificazione di piazza IV Novembre e dell’area ferroviaria.
Il nostro territorio sarà oggetto di continui interventi, con la manutenzione, l’adeguamento funzionale, la messa in sicurezza e la valorizzazione delle aree verdi, delle aree verdi attrezzate, dei corsi d’acqua. Perseguiremo nella ricerca delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione del parco urbano di Via Biasutti.
Procederemo nelle attività di cura e valorizzazione di rogge, sorgive ed ambiti naturalistici, intesi come patrimonio ambientale ma anche storico e culturale. Porteremo a completamento i progetti di valorizzazione ambientale e naturalistica dei siti, anche ai fini di ripopolamento faunistico, con percorsi didattici e turistici o come area di svago e pic-nic, coinvolgendo le varie associazione disponibili alla loro gestione e sperimentando pratiche di sussidiarietà nella manutenzione del patrimonio ambientale. Grazie all’intervento della Protezione Civile, proseguirà l’opera di messa in sicurezza del territorio.
Daremo seguito alle progettazioni e alle sperimentazioni realizzate di orti urbani e orti sociali con modalità partecipative: riteniamo siano iniziative utili a favorire la socialità, il recupero di vecchi saperi e culture contadine, le attività di educazione ambientale, l’integrazione tra le popolazioni e le diverse generazioni e che, non ultimo, possano costituire un elemento di integrazione al reddito familiare mediante l’autoproduzione.
Daremo attuazione al Piano di Azione per l’Energia Sostenibile, perché crediamo che anche il nostro territorio possa e debba dare il proprio contributo alla riduzione delle emissioni in atmosfera. Promuoveremo iniziative finalizzate ad incentivare la diffusione dell’impiego delle energie alternative ad uso domestico ma anche artigianale e industriale, anche con l’istituzione di uno Sportello Energia. Con l’affidamento in project financing della gestione della rete di pubblica illuminazione riusciremo ad ottenere un notevole efficientamento delle infrastrutture e minori consumi; interverremo anche negli altri edifici comunali con interventi di efficientamento energetico e là dove possibile investiremo in impianti solari, fotovoltaici e/o geotermici.
Ci impegneremo a migliorare le nostre performance, già elevate, e a ridurre ancora la produzione pro capite dei rifiuti, tendendo all’obiettivo di “Rifiuti Zero”, con tutti gli strumenti a disposizione: sviluppo di nuove tecniche e metodologie, sperimentazioni, ricerca e innovazione; spingeremo inoltre alla raccolta differenziata di qualità, al riciclo e al riuso. Continueremo le azioni di contrasto all’abbandono di rifiuti, con controlli periodici e la posa di fototrappole. Proseguiranno le azioni di sensibilizzazione al corretto conferimento dei rifiuti con incontri periodici, progetti educativi e con la collaborazione con le associazioni all’organizzazione della giornata ecologica. La realizzazione del centro di riuso contribuirà alla diminuzione dei rifiuti conferiti in discarica e al tempo stesso sarà un’occasione per creare nuova imprenditorialità e, nell’ottica dell’economia circolare, dare nuova vita ai beni dismessi. Parallelamente, termineremo i lavori di sistemazione e ottimizzazione dell’ecopiazzola.
L’acqua è un bene pubblico che va salvaguardato e valorizzato. Ci impegniamo a salvaguardare i pozzi artesiani; al tempo stesso vogliamo preservare la qualità e la quantità delle falde idriche, che caratterizzano il nostro territorio di risorgiva. Sosterremo pertanto iniziative volte al risparmio delle risorse idriche e alla tutela della qualità dell’acqua. Non prevediamo la costruzione di un acquedotto.
Continuerà l’impegno per l’ottimizzazione delle aree e degli edifici di proprietà comunale, con la verifica della consistenza immobiliare, della qualità, dell’utilizzo e dei costi di gestione e la realizzazione di piani di manutenzione programmata e di valorizzazione. Il progetto di completamento della Barchessa Nord di Palazzo Burovich de Zmaievich è pronto, così come è ultimato il piano per il rifacimento del giardino e valorizzazione dell’ingresso da via Segluzza: a presto la loro realizzazione.
Continueremo infine a tenere alta l’attenzione e ad incalzare le autorità competenti per il riuso delle aree militari abbandonate all’incuria del tempo. Inizieremo a ripensare lo sviluppo del territorio anche in un’ottica della loro dismissione, anche solo parziale.
Vigileremo sulla sicurezza e sulla legalità del nostro comune. Promuoveremo la cooperazione e il coordinamento tra le istituzioni e le forze dell’ordine preposte al controllo del territorio e alla sicurezza e lavoreremo con gli altri Comuni. Riproporremo gli incontri periodici di informazione e programmazione tra Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia Ferroviaria. Si promuoverà la cultura del controllo del vicinato, attivando percorsi di solidarietà, socialità e mutuo aiuto. Potenzieremo ancora la rete comunale di videosorveglianza. Continueremo a promuovere la cultura della legalità, in primis nelle giovani generazioni.
Proseguiremo nelle azioni di miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia della struttura amministrativa comunale, anche nel quadro della neo costituita UTI Tagliamento: meno burocrazia, maggiore semplicità di interlocuzione con gli uffici, innovazione tecnologica, trasparenza, monitoraggio della qualità del servizio erogato sono gli obiettivi che perseguiamo.
Sul versante delle tecnologie informatiche, il sito web comunale sarà gradualmente implementato sino a diventare un portale al servizio del cittadino: uno strumento sempre migliore attraverso cui accedere a una serie di servizi in rete, per risparmiare tempo, accedere a informazioni, segnalare disservizi, evidenziare buone pratiche. Saranno sviluppate nuove applicazioni informatiche per facilitare l’interazione Amministrazione – cittadini, anche con l’attivazione di messaggistica telefonica per comunicazioni di servizio. La rete wi-fi comunale sarà potenziata.
Nell’ambito delle competenze comunali, ci adopereremo per rafforzare le politiche attive del lavoro. Il Comune adotterà tutti gli strumenti a sua disposizione per creare ammortizzatori sociali (cantieri lavoro, LSU,…). In collaborazione con l’UTI Tagliamento, Regione, istituzioni scolastiche e le agenzie formative saranno promossi percorsi di formazione e di riqualificazione professionale. Continueremo a sostenere le iniziative di alternanza scuola lavoro, in modo da favorire il dialogo tra il settore dell’istruzione e quello della formazione professionale. Saremo a fianco dei progetti di start-up d’impresa.
Casarsa della Delizia continuerà ad essere inclusiva e solidale, attenta alle esigenze di tutti, con una particolare attenzione alle fasce più deboli. Promuoveremo occasioni di confronto e dialogo con le associazioni che operano sul territorio, nella consapevolezza della loro valenza strategica per lo sviluppo della comunità e delle politiche sociali. Consolideremo le sinergie con l’Osservatorio Sociale comunale, nell’intento di tutelare le fasce più svantaggiate della popolazione locale e promuovere la solidarietà della comunità civile.
Saremo vicini agli anziani, potenziando i servizi di trasporto e accompagnamento, e favoriremo le occasioni ricreative e culturali di incontro, in sintonia con le politiche di invecchiamento attivo. Valuteremo la fattibilità di istituire una Fondazione per lo sviluppo di attività e la realizzazione di strutture di accoglienza residenziale per anziani in difficoltà. Il Centro sociale anziani e il Centro Diurno per i disturbi cognitivi saranno potenziati e l’area ex-IAL sarà valorizzata quale polo di servizi di eccellenza per la terza età. Verificheremo la possibilità di potenziare l’offerta dei servizi ampliando gli orari e arricchendola, se possibile, anche di spazi utili per alcuni interventi di riabilitazione e per attività motorie. L’antistante Casa-albergo per anziani sarà costantemente mantenuta e rinnovata, al fine di migliorarne l’accessibilità e la completa fruibilità.
Presteremo attenzione alle persone diversamente abili e sosterremo i loro bisogni, sviluppando percorsi di autonomia e interdipendenza nel contesto locale che puntino ad innalzare la loro qualità della vita. Vogliamo essere a fianco delle famiglie con bambini.
Supporteremo l’offerta delle strutture nido e delle scuole per l’infanzia esistenti nel territorio per meglio soddisfare le esigenze di accudimento e didattica. Promuoveremo e garantiremo i servizi di doposcuola e i centri estivi per ragazzi, anche attraverso l’implemento delle azioni di sussidiarietà condotte dalle associazioni operanti nel territorio, contenendo nel contempo al minimo tariffe e rette di frequenza.
Continueremo a sostenere il Progetto Giovani, fiore all’occhiello del nostro territorio, e promuoveremo lo sviluppo di iniziative rivolte all’utenza giovanile con proposte formative, ricreative e informative arricchite dalla concreta partecipazione alle altre attività organizzate nell’ambito comunale e nel territorio.
Il progetto “Città delle bambine e dei bambini”, ed in particolare il Consiglio Comunale dei Ragazzi sarà rafforzato come esperienza educativa e civica e prima forma di apporto partecipato dei bambini alla vita comunitaria e alle sue problematiche. Promuoveremo anche percorsi formativi e momenti di confronto per i genitori.
Ci impegniamo a implementare il Patto Educativo Territoriale, sottoscritto dagli enti e le associazioni che si occupano di educazione. Consolideremo la collaborazione con l’Istituto Comprensivo, le Scuole dell’Infanzia e le realtà associative per la formulazione di specifici progetti didattici. Promuoveremo iniziative per favorire la conoscenza tra i giovani di opportunità di studio e di lavoro in Italia e all’estero e proporremo l’istituzione di una consulta giovanile, per aggregare e favorire il confronto con le nuove generazioni.
La scuola continuerà a essere al centro delle nostre attenzioni. Si proseguirà nel sostegno all’Istituto Comprensivo Pasolini con i suoi vari ordini di scuola, assicurando una cura particolare alla manutenzione delle strutture e alla messa in sicurezza delle infrastrutture, in particolare da un punto di vista antisismico, all’efficientamento energetico e alla fornitura di attrezzature e di strumenti didattici. Continueranno a godere di appoggio tutti quei progetti che potenziano l’offerta formativa, sia da un punto di vista educativo che dell’allargamento delle competenze civiche. Il servizio di mensa scolastica sarà costantemente monitorato, per assicurare l’alta qualità del cibo offerto, e coniugare la salubrità del menù con il gradimento da parte dei bambini.
Sarà garantito il sostegno alle istituzioni private che si occupano della proposta scolastica nella fascia 0-6 anni; nel caso in cui le attuali strutture non fossero più adeguate a soddisfare la domanda, si potrà verificare la possibilità di aprire una sezione statale di scuola dell’infanzia o alla riorganizzazione di una di quelle attuali, sempre nel rispetto dei valori fondativi delle strutture stesse e della concertazione con gli enti coinvolti.
Vogliamo che Casarsa continui a esser una comunità accogliente: la Consulta delle cittadine e dei cittadini immigrati favorirà l’integrazione, attraverso il confronto e dialogo e la promozione di iniziative di reciproca conoscenza, per lo sviluppo della cultura del rispetto, della legalità, della solidarietà, della pace e della non-violenza.
La nostra Amministrazione si è contraddistinta nell’impegno per la **promozione della salute e vogliamo che queste progettualità siano potenziate: il Comune può avere un ruolo propulsore nella promozione di stili di vita sani, quali l’educazione al movimento e alla pratica sportiva e alla corretta alimentazione, e noi questo compito vogliamo portarlo avanti. Continueremo a proporre corsi di pronto soccorso e BLS, incrementeremo il numero di defibrillatori presenti e delle persone capaci di utilizzarlo, in maniera tale che il nostro diventi sempre di più un comune cardioprotetto. In collaborazione con l’Azienda Sanitaria 5, daremo compimento al progetto di apertura a Casarsa, nell’edificio dell’ex sede comunale di piazza IV novembre, del **Centro di Assistenza Primaria che aggregherà medici di famiglia, specialisti e uffici sanitari e assistenziali: i nostri cittadini trarranno ampi benefici da questa nuova struttura, che offrirà un servizio all’avanguardia, a stretto contatto con le esigenze delle persone e con ampia facilità di accesso in termini di orari e giornate di apertura.
Siamo convinti che per promuovere stili di vita sani sia necessario dare la possibilità a tutti di praticare un’attività sportiva in linea con le proprie inclinazioni personali. A Casarsa abbiamo la fortuna di avere associazioni sportive animate da grande generosità e capacità di aggregazione: è nostra volontà continuare a supportarle e a mettere loro disposizione a tariffe contenute gli impianti sportivi esistenti, che saranno costantemente manutenuti e, per quanto possibile, potenziati.
Gli impianti sportivi esistenti, le palestre delle scuole, i parchi e i giardini danno già la possibilità di praticare un’ampia gamma di discipline sportive, ma saremo disponibili ad ascoltare le istanze dei diversi sodalizi, per creare nuove opportunità per i giovani e per tutti coloro che intendono praticare attività fisica, agonistica e amatoriale. Nel nostro territorio ci sono tante persone che camminano e per le quali sono stati creati dei percorsi metabolici piuttosto frequentati: ci impegneremo ad ampliare la rete di percorsi pedonali, adoperandoci per metterli in sicurezza. Il recente acquisto dell’area di Via del Fante permette da subito l’ampliamento del percorso vita, anche in una prospettiva di collegamento con l’area di Piazzale Bernini. Anche chi vuole svolgere attività fisica con animali da compagnia, dovrà continuare a trovare spazi adeguati. Le associazioni sportive del territorio dovranno essere sostenute nella promozione in ambito scolastico delle loro discipline, con progettazioni mirate e con momenti di incontro (Festa dello Sport).
La cultura a Casarsa della Delizia riveste un ruolo centrale, e vogliamo che così continui ad essere, perché riteniamo che la spesa per i progetti culturali sia un investimento per la crescita della nostra comunità. Proseguiremo quindi con l’organizzazione e il coordinamento delle diverse stagioni culturali, in accordo e in collaborazione con tutte le associazioni culturali del territorio: ciò continuerà a dare l’opportunità ai cittadini di usufruire di un ricco cartellone. Assieme al Centro Studi Pier Paolo Pasolini, daremo continuità al lavoro svolto in questi anni per valorizzare la conoscenza e lo studio del nostro illustre concittadino, per favorire le iniziative culturali legate alla figura e all’opera pasoliniana e per coinvolgere gli istituti scolastici in queste iniziative. Aspiriamo a diventare capofila di un distretto culturale legato al nome di Pier Paolo Pasolini, un importante progetto culturale e turistico che concorrerà anche a un rilancio economico del nostro territorio, in particolare del settore terziario. Verranno valorizzati gli spazi espositivi e ne verranno creati di nuovi: in particolare si pensa al recupero e alla ristrutturazione della **barchessa Nord di palazzo Burovich, che potrà ospitare mostre ed esposizioni che potranno svilupparsi anche negli spazi esterni del giardino. Tali spazi potranno accogliere iniziative legate all’attività fotografica di Elio Ciol, mostre legate a Pasolini e altre esposizioni legate al territorio. La biblioteca civica continuerà ad essere perno dell’attività culturale del comune, luogo di diffusione dell’informazione e della documentazione bibliografica, centro di aggregazione giovanile. Si continuerà a sostenere il suo ruolo di capofila delle attività del sistema bibliotecario territoriale.
Il Teatro** comunale sarà sempre di più il fulcro delle iniziative culturali locali, con l’organizzazione della stagione teatrale, le proiezioni cinematografiche e gli spettacoli musicali, in sinergia con il tessuto associazionistico; nel contempo si proseguirà ad avere un occhio di riguardo anche per San Giovanni e per le frazioni di Versutta e di Sile, dove periodicamente saranno decentrati diversi eventi, segnatamente nella stagione. La lingua friulana, nella sua variante casarsese e pasoliniana, sarà oggetto di tutela e di valorizzazione.
Proseguiremo il nostro impegno per lo sviluppo turistico del territorio: completeremo i percorsi letterari legati alla figura di Pier Paolo Pasolini e perseguiremo azioni per il recupero, il restauro e la valorizzazione dei luoghi legati alla presenza pasoliniana, con il coinvolgimento anche dei comuni limitrofi. Svilupperemo inoltre nuovi servizi e risorse per il turismo lento, legato ai percorsi ciclabili e di cammino, e attento al paesaggio agreste/rurale e alla cultura enogastronomica del nostro territorio, anche all’interno della Strada del Vino e dei sapori del Friuli Venezia Giulia. In questo ambito favoriremo la visibilità delle aziende di ricettività (ristorazione, ospitalità alberghiera e B&B), di produzione vitivinicola, agricola e artigianale, del commercio. Valuteremo anche la fattibilità di istituire un’area attrezzata di sosta per i camper.
Sul fronte delle attività produttive, vogliamo valorizzare il commercio di prossimità: il centro di Casarsa e di San Giovanni devono tornare ad essere un punto di riferimento per la cittadinanza. Bisognerà lavorare in questo senso, approfittando delle politiche regionali, ma anche dialogando con le associazioni di categoria. Le iniziative culturali e turistiche, in particolare tutte le iniziative legate agli itinerari letterari pasoliniani e alla promozione delle tipicità del territorio che intendiamo promuovere sono pensate anche come occasione di valorizzazione del commercio locale. In stretto dialogo con le associazioni di volontariato (in particolare con i gruppi di acquisto solidale) e con il mondo della cooperazione nel settore alimentare verranno avviate iniziative per la tutela del cittadino consumatore. ** Saremo a fianco degli imprenditori insediati nella nostra area artigianale, che cercheremo di rendere più fruibile ed attrattiva, anche in una logica di rete con la Zona Industriare Ponte Rosso, che rappresenta una risorsa come luogo dove si coniugano la creatività imprenditoriale e l’attività lavorativa di tanti nostri concittadini: ci impegneremo, attraverso la rappresentanza negli organi istituzionali, a lavorare per il suo sviluppo e a sostenerne i progetti più innovativi (in particolare quello per il riconoscimento di Area Ecologicamente Attrezzata). **** Casarsa è un territorio che ha una solida tradizione nell’agricoltura e nella trasformazione agroalimentare, e noi vogliamo valorizzare queste radici, con sempre maggiore proiezione alla sostenibilità ambientale. Il dialogo con gli agricoltori sarà costante e saremo al loro fianco per aiutarli a crescere e a cogliere le opportunità di sviluppo. Siamo fieri di essere Città del Vino e ci adopereremo per valorizzare sempre di più le produzioni e la cooperazione del settore vitivinicolo, fiore all’occhiello di Casarsa e del suo territorio. Saremo pronti a supportare le loro istanze, anche con la realizzazione di infrastrutture collettive a servizio delle loro lavorazioni (ad esempio un’area lavaggio botti). Non mancherà l’appoggio a tutte quelle iniziative imprenditoriali volte a valorizzare l’agroalimentare locale e la vendita di prodotti a kilometro 0. Vorremmo essere attivatori, assieme alle amministrazioni comunali vicine, organizzazioni di categoria, gruppi di acquisto solidale, cooperative sociali, associazioni, di nuove progettualità di patti di filiera nel nostro territorio, facendo buon uso anche degli strumenti previsti dalla recente legge regionale di valorizzazione e promozione dell’economia solidale.
Utilizzando le opportunità legislative regionali e nazionali, ci si adopererà per appoggiare il mondo del terzo settore, una realtà particolarmente importante per Casarsa e San Giovanni, dove esistono cooperative sociali che creano opportunità economiche assicurando un importante punto di riferimento per le persone svantaggiate.
Sosterremo la costituzione di una **consulta territoriale per l’ambiente e il paesaggio coinvolgendo Osservatorio Sociale, esperti, associazioni, categorie agricole e operatori economici, per la promozione di una gestione ecosostenibile del territorio e per il coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte urbanistiche e ambientali.
Ribadiamo la nostra volontà di continuare a limitare il consumo di suolo e di promuovere il recupero del patrimonio abitativo esistente, adeguando a tal fine gli strumenti urbanistici. Una speciale attenzione sarà dedicata alla riqualificazione delle aree centrali di Casarsa e di San Giovanni, possibilmente attraverso azioni partecipate e condivise con i residenti. Attraverso il Tavolo Territoriale per le politiche abitative del Tagliamento, di cui siamo i coordinatori, cercheremo soluzioni all’emergenza abitativa. Lavoreremo a progetti di riqualificazione e riorganizzazione degli spazi urbani per consentirne la fruibilità e l’accessibilità in tutta sicurezza e il recupero delle funzioni di socialità e incontro proprie delle piazze.
Vogliamo promuovere sempre di più la mobilità lenta, anche attraverso la riqualificazione dei percorsi pedonali con la totale eliminazione delle barriere architettoniche, al fine di promuoverne la fruibilità da parte di tutti i cittadini. Continueremo a sostenere la progettualità del Piedibus e verificheremo la fattibilità di una rete di Ciclobus. Il nostro obiettivo di medio-lungo periodo è il completamento della rete dei percorsi ciclabili e la messa in sicurezza degli esistenti. Ci piacerebbe riuscire a collegare Sile con un percorso ciclabile. Nei tavoli intercomunali porteremo avanti il progetto di una pista ciclabile lungo la linea ferroviaria dismessa della Casarsa–Pinzano, per promuovere, oltre alla mobilità dolce, le opportunità legate al cicloturismo.
Ci spenderemo per la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale in località San Floriano, al fine di assicurare transiti in piena sicurezza di ciclisti e pedoni. Miglioreremo anche altri punti di attraversamento ciclo-pedonali dislocati sul nostro territorio, in particolare quelli localizzati sulle principali arterie, e continueremo a dialogare con gli enti sovracomunali competenti per l’individuazione di soluzioni più adeguate per la messa in sicurezza delle strade più trafficate all’interno dell’ambito urbano.
In particolare ci concentreremo sulla Statale 13 Pontebbana, il cui traffico nel tempo è diventato un problema per la salute, oltre che per la sicurezza, e sulla Provinciale 1 Val d’Arzino: d’intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia e con i Comuni vicini cercheremo delle soluzioni per mitigare il traffico, in modo da ridurre i passaggi veicolari, soprattutto del traffico pesante. Al tempo stesso sosterremo la progettazione e la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale sulla Pontebbana. Sperimenteremo nuove tecnologie per limitare inquinamento ed emissioni nocive (lavaggi, siepi, pannelli,…).
La rete viaria comunale sarà mantenuta costantemente efficiente con piani di asfaltature e, là dove possibile, con la realizzazione di nuovi marciapiedi, dossi e rotonde: ci sono già dei progetti pronti per la realizzazione. Anche le strade interpoderali saranno oggetto di continua attenzione, con interventi di sistemazione a sostegno della viabilità agricola ma anche del turismo rurale e della mobilità lenta. Sosterremo le iniziative di potenziamento ed efficientamento della tratta ferroviaria Udine-Venezia e della linea Casarsa-Portogruaro, ai fini di incentivare e migliorare il trasporto e limitare il traffico su gomma. Si sosterranno tutti i progetti che favoriscono l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei lavoratori e degli studenti pendolari, che meritano servizi sempre migliori. Vorremmo che la Stazione di Casarsa riacquisisse la sua centralità e proporremo anche delle ipotesi di riqualificazione di piazza IV Novembre e dell’area ferroviaria.
Il nostro territorio sarà oggetto di continui interventi, con la manutenzione, l’adeguamento funzionale, la messa in sicurezza e la valorizzazione delle aree verdi, delle aree verdi attrezzate, dei corsi d’acqua. Perseguiremo nella ricerca delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione del parco urbano di Via Biasutti.
Procederemo nelle attività di cura e valorizzazione di rogge, sorgive ed ambiti naturalistici, intesi come patrimonio ambientale ma anche storico e culturale. Porteremo a completamento i progetti di valorizzazione ambientale e naturalistica dei siti, anche ai fini di ripopolamento faunistico, con percorsi didattici e turistici o come area di svago e pic-nic, coinvolgendo le varie associazione disponibili alla loro gestione e sperimentando pratiche di sussidiarietà nella manutenzione del patrimonio ambientale. Grazie all’intervento della Protezione Civile, proseguirà l’opera di messa in sicurezza del territorio.
Daremo seguito alle progettazioni e alle sperimentazioni realizzate di orti urbani e orti sociali con modalità partecipative: riteniamo siano iniziative utili a favorire la socialità, il recupero di vecchi saperi e culture contadine, le attività di educazione ambientale, l’integrazione tra le popolazioni e le diverse generazioni e che, non ultimo, possano costituire un elemento di integrazione al reddito familiare mediante l’autoproduzione.
Daremo attuazione al Piano di Azione per l’Energia Sostenibile, perché crediamo che anche il nostro territorio possa e debba dare il proprio contributo alla riduzione delle emissioni in atmosfera. Promuoveremo iniziative finalizzate ad incentivare la diffusione dell’impiego delle energie alternative ad uso domestico ma anche artigianale e industriale, anche con l’istituzione di uno Sportello Energia. Con l’affidamento in project financing della gestione della rete di pubblica illuminazione riusciremo ad ottenere un notevole efficientamento delle infrastrutture e minori consumi; interverremo anche negli altri edifici comunali con interventi di efficientamento energetico e là dove possibile investiremo in impianti solari, fotovoltaici e/o geotermici.
Ci impegneremo a migliorare le nostre performance, già elevate, e a ridurre ancora la produzione pro capite dei rifiuti, tendendo all’obiettivo di “Rifiuti Zero”, con tutti gli strumenti a disposizione: sviluppo di nuove tecniche e metodologie, sperimentazioni, ricerca e innovazione; spingeremo inoltre alla raccolta differenziata di qualità, al riciclo e al riuso. Continueremo le azioni di contrasto all’abbandono di rifiuti, con controlli periodici e la posa di fototrappole. Proseguiranno le azioni di sensibilizzazione al corretto conferimento dei rifiuti con incontri periodici, progetti educativi e con la collaborazione con le associazioni all’organizzazione della giornata ecologica. La realizzazione del centro di riuso contribuirà alla diminuzione dei rifiuti conferiti in discarica e al tempo stesso sarà un’occasione per creare nuova imprenditorialità e, nell’ottica dell’economia circolare, dare nuova vita ai beni dismessi. Parallelamente, termineremo i lavori di sistemazione e ottimizzazione dell’ecopiazzola.
L’acqua è un bene pubblico che va salvaguardato e valorizzato. Ci impegniamo a salvaguardare i pozzi artesiani; al tempo stesso vogliamo preservare la qualità e la quantità delle falde idriche, che caratterizzano il nostro territorio di risorgiva. Sosterremo pertanto iniziative volte al risparmio delle risorse idriche e alla tutela della qualità dell’acqua. Non prevediamo la costruzione di un acquedotto.
Continuerà l’impegno per l’ottimizzazione delle aree e degli edifici di proprietà comunale, con la verifica della consistenza immobiliare, della qualità, dell’utilizzo e dei costi di gestione e la realizzazione di piani di manutenzione programmata e di valorizzazione. Il progetto di completamento della Barchessa Nord di Palazzo Burovich de Zmaievich è pronto, così come è ultimato il piano per il rifacimento del giardino e valorizzazione dell’ingresso da via Segluzza: a presto la loro realizzazione.
Continueremo infine a tenere alta l’attenzione e ad incalzare le autorità competenti per il riuso delle aree militari abbandonate all’incuria del tempo. Inizieremo a ripensare lo sviluppo del territorio anche in un’ottica della loro dismissione, anche solo parziale.
SERVIZI SOCIALI E CAPITALE UMANO¶
Politiche a supporto della famiglia, del sociale e della persona.
Un comune solidale¶
attento alle esigenze di tutti, con una particolare attenzione alle fasce più deboli (diversamente abili, bambini, malati ed anziani prima di tutto), supportando le associazioni già attive nel settore e promuovendo l’istituzione di nuove iniziative.
Sviluppare la rete di servizi, in particolare per gli anziani¶
servizi di accompagnamento per le piccole commissioni, consegna a casa della spesa, favorire le occasioni di incontro ricreative e culturali. Valutare la possibilità di istituire una Fondazione a favore dello sviluppo di attività e strutture di accoglienza residenziale per anziani in difficoltà.
Attenzione alle persone diversamente abili sviluppando percorsi di interdipendenza nel contesto locale (sviluppo di reti sociali, ambientali e adeguatezza delle strutture) che puntino ad innalzare la loro qualità della vita.
Valorizzazione dell’area ex-IAL come polo di servizi¶
proseguire nel supporto dei servizi riconosciuti come eccellenze locali e qui dislocati, come il Centro per disturbi cognitivi. Verificare la possibilità di potenziare l’offerta dei servizi afferenti al centro anziani, ampliando gli orari e i giorni di apertura, arricchendolo, se possibile, anche di spazi utili per alcuni interventi di riabilitazione e per attività motorie. Potenziare il collegamento e le occasioni di contatto con la limitrofa Casa-albergo per anziani attraverso la riqualificazione dell’area verde antistante, per migliorarne l’accessibilità e la completa fruibilità come spazio d’incontro e convivialità per l’intera comunità.
Supporto alle famiglie con bambini¶
supporto all’offerta delle strutture nido e delle scuole per l’infanzia esistenti nel territorio per meglio soddisfare le esigenze di accudimento e didattica, contribuendo all’implementazione dell’offerta anche con soluzioni alternative (ad es. tagesmutter) eventualmente più consone ai bisogni delle famiglie. Nel caso in cui le attuali strutture non fossero più adeguate a soddisfare la domanda, si potrà verificare la possibilità di aprire una sezione statale di scuola dell’infanzia o alla riorganizzazione di una di quelle attuali, sempre nel rispetto dei valori fondativi delle strutture stesse e della concertazione con gli enti coinvolti.
Istruzione¶
Sostegno e attenzione all’Istituto Comprensivo, con interventi di adeguamento infrastrutturale e iniziative a supporto dei progetti didattici ed educativi. Promuovere e garantire i servizi di doposcuola e i centri estivi per ragazzi anche attraverso l’implemento delle azioni di sussidiarietà condotte dalle associazioni operanti nel territorio. Migliorare il servizio di mensa scolastica, puntando preferibilmente all’utilizzo di prodotti biologici e locali.
Sostegno alle politiche giovanili¶
Continuità e sviluppo delle iniziative condotte nell’ambito del Progetto Giovani rivolte all’utenza giovanile con proposte formative, ricreative e informative arricchite dalla concreta partecipazione dell’utenza alle altre attività organizzate nell’ambito comunale e nel territorio. Sostegno e continuità alle iniziative del progetto “Città delle bambine e dei bambini”, ed in particolare al Consiglio Comunale dei Ragazzi come esperienza educativa e civica, e “prima” forma di apporto partecipato dei bambini alla vita comunitaria e alle sue problematiche.
Consolidamento della collaborazione con l’istituto Comprensivo e le realtà associative per la formulazione di specifici progetti didattici. Promozione di iniziative per favorire la conoscenza tra i giovani di opportunità di studio e di lavoro in Italia e all’estero.
Un Comune che promuove la salute¶
il Comune può avere un ruolo propulsore nella promozione di stili di vita sani, quali l’educazione al movimento e alla pratica sportiva e alla corretta alimentazione. Le associazioni e gli eventi sportivi andranno supportati per il ruolo aggregativo e di promozione di stili di vita salubri. Gli impianti sportivi andranno gestiti in modo efficiente e devono essere oggetto di manutenzioni periodiche. Sarà importante pensare a strutturare i percorsi pedonali in modo da renderli facilmente praticabili anche da persone anziane o con difficoltà motorie.
Casarsa come comunità accogliente¶
ricostituire e dare nuovo impulso alla Consulta delle cittadine e dei cittadini immigrati quale luogo di confronto e dialogo volto a favorire l’integrazione, a partire dall’approvazione del Regolamento della Consulta stessa e avviando l’elezione dei suoi rappresentanti. Gli immigrati rappresentano una risorsa per l’economia e per la società, ed è giusto trovare forme di rappresentanza e di coinvolgimento per il superamento dei problemi legati all’integrazione. Promuovere iniziative di reciproca conoscenza per lo sviluppo della cultura del rispetto, della solidarietà, della pace e della non-violenza.
Un comune che ascolta¶
Valorizzazione delle attività e promozione di occasioni di confronto e dialogo con le associazioni che operano sul territorio, nella consapevolezza della loro valenza strategica per lo sviluppo della comunità e delle politiche sociali. Consolidare le sinergie con l’Osservatorio Sociale comunale, nell’ “intento primario di tutelare le fasce più svantaggiate della popolazione locale e promuovere la solidarietà della comunità civile” (cfr. Statuto Comunale art. 72).
Un comune che pensa¶
promozione continua della cultura come fattore di formazione e crescita dell’individuo e della comunità intera, attraverso la promozione delle iniziative esistenti, la creazione di reti e sinergie tra enti ed associazioni e la valorizzazione delle strutture e dei servizi disponibili. Collaborazione in particolare con la Pro Loco, intesa come “strumento di base per la tutela e la valorizzazione dei beni ambientali, culturali ed artistici, in quanto fattori fondanti della comunità ed incentivo per la promozione turistica e per la conoscenza del territorio” (cfr. Statuto Comunale, art. 70).
Valorizzazione del Teatro Comunale “Pier Paolo Pasolini” attraverso la promozione di rassegne, eventi e manifestazioni di carattere culturale, tenendo in considerazione le diverse tipologie di pubblico e operando in stretta sinergia con il tessuto associazionistico. Revisione dell’attuale regolamento che disciplina l’utilizzo del Teatro Comunale e del Ridotto verso una maggiore fruibilità da parte delle associazioni e istituzioni del territorio.
Ribadire la centralità della Biblioteca Civica come luogo di cultura, di crescita civile, di formazione e aggregazione; assicurare continuità al Servizio bibliotecario consorziato e sviluppare nuove occasioni di incontro e di scambio tra le diverse fasce di utenza.
Politiche a supporto della famiglia, del sociale e della persona¶
Un comune solidale¶
attento alle esigenze di tutti, con una particolare attenzione alle fasce più deboli (diversamente abili, bambini, malati ed anziani prima di tutto), supportando le associazioni già attive nel settore e promuovendo l’istituzione di nuove iniziative.
Sviluppare la rete di servizi, in particolare per gli anziani¶
servizi di accompagnamento per le piccole commissioni, consegna a casa della spesa, favorire le occasioni di incontro ricreative e culturali. Valutare la possibilità di istituire una Fondazione a favore dello sviluppo di attività e strutture di accoglienza residenziale per anziani in difficoltà.
Attenzione alle persone diversamente abili sviluppando percorsi di interdipendenza nel contesto locale (sviluppo di reti sociali, ambientali e adeguatezza delle strutture) che puntino ad innalzare la loro qualità della vita.
Valorizzazione dell’area ex-IAL come polo di servizi¶
proseguire nel supporto dei servizi riconosciuti come eccellenze locali e qui dislocati, come il Centro per disturbi cognitivi. Verificare la possibilità di potenziare l’offerta dei servizi afferenti al centro anziani, ampliando gli orari e i giorni di apertura, arricchendolo, se possibile, anche di spazi utili per alcuni interventi di riabilitazione e per attività motorie. Potenziare il collegamento e le occasioni di contatto con la limitrofa Casa-albergo per anziani attraverso la riqualificazione dell’area verde antistante, per migliorarne l’accessibilità e la completa fruibilità come spazio d’incontro e convivialità per l’intera comunità.
Supporto alle famiglie con bambini¶
Supporto all’offerta delle strutture nido e delle scuole per l’infanzia esistenti nel territorio per meglio soddisfare le esigenze di accudimento e didattica, contribuendo all’implementazione dell’offerta anche con soluzioni alternative (ad es. tagesmutter) eventualmente più consone ai bisogni delle famiglie. Nel caso in cui le attuali strutture non fossero più adeguate a soddisfare la domanda, si potrà verificare la possibilità di aprire una sezione statale di scuola dell’infanzia o alla riorganizzazione di una di quelle attuali, sempre nel rispetto dei valori fondativi delle strutture stesse e della concertazione con gli enti coinvolti.
Istruzione¶
Sostegno e attenzione all’Istituto Comprensivo, con interventi di adeguamento infrastrutturale e iniziative a supporto dei progetti didattici ed educativi. Promuovere e garantire i servizi di doposcuola e i centri estivi per ragazzi anche attraverso l’implemento delle azioni di sussidiarietà condotte dalle associazioni operanti nel territorio. Migliorare il servizio di mensa scolastica, puntando preferibilmente all’utilizzo di prodotti biologici e locali.
Sostegno alle politiche giovanili¶
Continuità e sviluppo delle iniziative condotte nell’ambito del Progetto Giovani rivolte all’utenza giovanile con proposte formative, ricreative e informative arricchite dalla concreta partecipazione dell’utenza alle altre attività organizzate nell’ambito comunale e nel territorio. Sostegno e continuità alle iniziative del progetto “Città delle bambine e dei bambini”, ed in particolare al Consiglio Comunale dei Ragazzi come esperienza educativa e civica, e “prima” forma di apporto partecipato dei bambini alla vita comunitaria e alle sue problematiche.
Consolidamento della collaborazione con l’istituto Comprensivo e le realtà associative per la formulazione di specifici progetti didattici. Promozione di iniziative per favorire la conoscenza tra i giovani di opportunità di studio e di lavoro in Italia e all’estero.
Un Comune che promuove la salute¶
il Comune può avere un ruolo propulsore nella promozione di stili di vita sani, quali l’educazione al movimento e alla pratica sportiva e alla corretta alimentazione. Le associazioni e gli eventi sportivi andranno supportati per il ruolo aggregativo e di promozione di stili di vita salubri. Gli impianti sportivi andranno gestiti in modo efficiente e devono essere oggetto di manutenzioni periodiche. Sarà importante pensare a strutturare i percorsi pedonali in modo da renderli facilmente praticabili anche da persone anziane o con difficoltà motorie.
Casarsa come comunità accogliente¶
ricostituire e dare nuovo impulso alla Consulta delle cittadine e dei cittadini immigrati quale luogo di confronto e dialogo volto a favorire l’integrazione, a partire dall’approvazione del Regolamento della Consulta stessa e avviando l’elezione dei suoi rappresentanti. Gli immigrati rappresentano una risorsa per l’economia e per la società, ed è giusto trovare forme di rappresentanza e di coinvolgimento per il superamento dei problemi legati all’integrazione. Promuovere iniziative di reciproca conoscenza per lo sviluppo della cultura del rispetto, della solidarietà, della pace e della non-violenza.
Un comune che ascolta¶
Valorizzazione delle attività e promozione di occasioni di confronto e dialogo con le associazioni che operano sul territorio, nella consapevolezza della loro valenza strategica per lo sviluppo della comunità e delle politiche sociali. Consolidare le sinergie con l’Osservatorio Sociale comunale, nell’ “intento primario di tutelare le fasce più svantaggiate della popolazione locale e promuovere la solidarietà della comunità civile” (cfr. Statuto Comunale art. 72).
Un comune che pensa¶
promozione continua della cultura come fattore di formazione e crescita dell’individuo e della comunità intera, attraverso la promozione delle iniziative esistenti, la creazione di reti e sinergie tra enti ed associazioni e la valorizzazione delle strutture e dei servizi disponibili. Collaborazione in particolare con la Pro Loco, intesa come “strumento di base per la tutela e la valorizzazione dei beni ambientali, culturali ed artistici, in quanto fattori fondanti della comunità ed incentivo per la promozione turistica e per la conoscenza del territorio” (cfr. Statuto Comunale, art. 70).
Valorizzazione del Teatro Comunale “Pier Paolo Pasolini” attraverso la promozione di rassegne, eventi e manifestazioni di carattere culturale, tenendo in considerazione le diverse tipologie di pubblico e operando in stretta sinergia con il tessuto associazionistico. Revisione dell’attuale regolamento che disciplina l’utilizzo del Teatro Comunale e del Ridotto verso una maggiore fruibilità da parte delle associazioni e istituzioni del territorio.
Ribadire la centralità della Biblioteca Civica come luogo di cultura, di crescita civile, di formazione e aggregazione; assicurare continuità al Servizio bibliotecario consorziato e sviluppare nuove occasioni di incontro e di scambio tra le diverse fasce di utenza.
AMBIENTE E TERRITORIO¶
Sviluppo sostenibile, urbanistica, viabilità ed infrastrutture
Limitare il consumo di territorio¶
lo sviluppo edilizio degli ultimi anni si è caratterizzato per la sua localizzazione prevalentemente periferica rispetto ai centri di Casarsa e San Giovanni, a cui è corrisposto un contemporaneo spopolamento delle zone storiche, che in alcuni casi presentano situazioni di pericoloso degrado. Si rende quindi necessario avviare nel territorio una verifica della reale consistenza e qualità dell’offerta abitativa, al fine di proporre modalità consone per il recupero del patrimonio storico e per l’eventuale futuro sviluppo del territorio, che non può prescindere da una particolare attenzione alla destinazione agricola. A questo fine andranno adeguati tutti gli strumenti urbanistici.
Recupero e riqualificazione dei centri storici¶
Studio di possibili azioni partecipative per la riqualificazione delle aree centrali attraverso iniziative tese ad agevolare il recupero delle zone storiche e del patrimonio edilizio esistente. Avvio di uno studio per la creazione di uno sportello informatico che faciliti la diffusione delle informazioni sul tema e il controllo dello stato d’avanzamento delle pratiche edilizie, con relative integrazioni, mediante accesso digitale.
Iniziative di riqualificazione e riorganizzazione degli spazi urbani per consentirne la fruibilità e l’accessibilità in tutta sicurezza e recupero delle funzioni di socialità e incontro proprie delle piazze.
Mobilità lenta e sicura¶
Riqualificazione dei percorsi pedonali con totale eliminazione delle barriere architettoniche, al fine di promuovere la completa e totale fruibilità degli stessi da parte di tutti i cittadini.
Completamento della rete dei percorsi ciclabili e messa in sicurezza degli esistenti.
Promozione della mobilità alternativa, sostenendo e incrementando le esperienze già presenti sul territorio (vedi “Piedibus”) e promuovendone di nuove (ad esempio il “Ciclobus”). Prevedere nuovi e migliorati punti di attraversamento ciclo-pedonale in piena in sicurezza, in particolare di quelli localizzati sulle principali arterie, e impegno continuo nel dialogo con gli enti sovracomunali competenti per l’individuazione di soluzioni più adeguate per la messa in sicurezza delle strade più trafficate all’interno dell’ambito urbano.
Politica energetica¶
Efficienza energetica degli edifici pubblici connessa con lo sfruttamento di fonti rinnovabili, quali solare fotovoltaico, ove possibile. Promozione di iniziative finalizzate ad incentivare la diffusione dell’impiego delle energie alternative ad uso domestico ma anche artigianale ed industriale. Adeguamento della rete di illuminazione pubblica all’insegna del risparmio energetico, oltre che dell’efficienza strutturale.
Gestione dei rifiuti¶
Riduzione della produzione pro capite dei rifiuti tendendo all’obiettivo di “Rifiuti Zero”, con tutti gli strumenti a disposizione (sviluppo di nuove tecniche, sperimentazioni, ricerca e innovazione), a cui va aggiunta un’ulteriore spinta alla raccolta differenziata di qualità, al riciclo e al riuso. Attenta gestione e risoluzione del problema del non corretto smaltimento dei rifiuti, con controlli, anche in collaborazione con associazioni, contro gli abbandoni abusivi. Sviluppo di progetti educativi sui temi ambientali. Annuale organizzazione della giornata ecologica in collaborazione con le associazioni.
Gestione delle risorse idriche¶
Riconoscimento dell’importanza delle risorse idriche locali attraverso la predisposizione di percorsi storico-naturalistici, con evidenza dei punti di interesse anche a fini di turismo sostenibile. Valorizzazione delle fontane pubbliche del nostro comune, con indicazione periodica di potabilità e caratteristiche per l’incentivo al loro utilizzo. Previsione della costruzione di una casa dell’acqua, come bene comune di proprietà collettiva e luogo di socialità.
Stazione e servizi ferroviari da potenziare¶
Proporre ipotesi per la riqualificazione di piazza IV Novembre e dell’area ferroviaria. Sostenere le iniziative per l’elettrificazione della linea ferroviaria Casarsa-Portogruaro e per incentivare e migliorare il trasporto passeggeri (soprattutto pendolari) sulla rete ferroviaria e sulle autolinee, anche in collaborazione con le amministrazioni comunali vicine.
Viabilità¶
verifica dello stato e delle condizioni di sicurezza della rete viaria comunale, e realizzazione di interventi urgenti di messa in sicurezza (asfalti, marciapiedi, rotonde, dissuasori ed illuminazione). Si ribadisce la contrarietà alla Circonvallazione di San Vito al T. nel tracciato attualmente previsto e ci si impegna a studiare e promuovere soluzioni viarie alternative che contribuiscano ad alleggerire il traffico sulla SS 13 e sulla Provinciale della Val d’Arzino.
Iniziative tese a favorire la sistemazione delle strade interpoderali, a sostegno della viabilità agricola, della mobilità lenta e del turismo ecosostenibile .
Ipotesi di riuso delle aree militari sotto-utilizzate¶
Iniziare a ripensare lo sviluppo del territorio anche in un’ottica di dismissione, anche solo parziale, delle aree militari attualmente sotto-utilizzate.
Manutenzione del territorio¶
Manutenzione, adeguamento funzionale, messa in sicurezza e valorizzazione delle aree verdi, delle aree verdi attrezzate, dei corsi d’acqua. Rispetto e valorizzazione di rogge, sorgive ed ambiti naturalistici, intesi come patrimonio ambientale, ma anche storico e culturale.
Prosecuzione e completamento dei progetti di valorizzazione ambientale e naturalistica dei siti, anche al fine di ripopolamento faunistico e con percorsi didattici (vedi Pulisuta) e come area di svago e pic-nic (vedi Polveriere), coinvolgendo tutte le associazione disponibili alla loro gestione.
Perseguimento di forme di collaborazione con la Protezione Civile e con soggetti ed associazioni attivi per la realizzazione di forme di sussidiarietà nella manutenzione del patrimonio ambientale.
Ottimizzazione delle aree e degli edifici di proprietà comunale¶
verifica della consistenza immobiliare, della qualità, dell’utilizzo e dei costi di gestione dei beni di proprietà comunale e identificazione di piani di manutenzione programmata e di valorizzazione per gli immobili di rilevanza primaria ed, eventualmente, di dismissione per quelli meno strategici, da realizzare con fini non speculativi.
Orti urbani¶
verifica, attraverso modalità partecipative, dell’interesse alla realizzazione di orti urbani ad uso dei cittadini che ne facciano richiesta, come spazio utile a favorire la socialità, il recupero di vecchi saperi e culture contadine, attività di educazione ambientale, l’integrazione tra le popolazioni e le diverse categorie (giovani, anziani) e non ultimo a proporsi come possibile elemento di integrazione al reddito familiare mediante l’autoproduzione.
SVILUPPO ECONOMICO¶
Commercio, turismo, attività produttive
Promuove e sostenere gli esercizi commerciali del nostro paese: far sentire ai commercianti che l’Amministrazione è pronta a lavorare al loro fianco, condividendo tutte quelle iniziative volte a rilanciare il paese e a creare sviluppo ed occupazione. Riconoscere il ruolo sociale e di servizio ricoperto dagli esercizi di prossimità. L’Amministrazione deve essere di supporto e non di ostacolo allo sviluppo delle attività locali, anche con il ripensamento e la valorizzazione della funzionalità della Commissione Commercio. Gli interventi tesi a favorire la fruibilità e vivibilità degli spazi urbani (parcheggi, illuminazione, abbattimento barriere architettoniche, pavimentazione aree pedonali) possono essere di sicuro vantaggio anche per le attività commerciali e alla loro riconfigurazione come una sorta di “centro commerciale” a cielo aperto, mettendo in rete gli esercizi presenti.
Istituire una “Consulta” dei commercianti¶
quale spazio di discussione attivato dall’ente locale, nel quale i commercianti (anche quelli non rappresentati nelle associazioni di categoria) possono interloquire con i funzionari, ma anche con esperti, per trovare soluzioni nuove a problemi vecchi, mirando a progetti sulla qualità e sul miglioramento dell’offerta merceologica.
Mercato¶
rilancio del mercato cittadino, ampliamento degli spazi a disposizione e apertura a nuovi operatori commerciali. Verificare la possibilità di ospitare le produzioni locali di Campagna Amica o simili esperienze di farmers market.
Manifestazioni ed eventi¶
promuovere eventi e manifestazioni finalizzate ad animare il comune e promuovere le occasioni di visibilità per gli operatori del territorio. Relativamente alla Sagra del Vino, proseguire nel rapporto con la Pro Loco per valorizzare le produzioni tipiche vitivinicole ed enogastronomiche e le relazioni con le altre Città del Vino, facendo in modo che la manifestazione si caratterizzi sempre più come una vetrina del territorio.
Cultura e turismo¶
favorire l’accoppiamento di turismo e cultura valorizzando gli itinerari pasoliniani e le attrattive locali. In questo contesto il Centro Studi Pier Paolo Pasolini deve promuovere eventi, ma soprattutto deve strutturarsi come casa-museo: solo in questo modo potrà essere il principale motore del turismo locale. Da qui la predisposizione di un reale percorso espositivo permanente, la messa in rete delle risorse già disponibili per la visita dei luoghi pasoliniani, oggi non strutturata.
Fondamentale, e in parte ancora inespresso, il rapporto con le scuole per collaborazioni e visite guidate. Costituzione di reti con i comuni e territori limitrofi per la creazione e promozione di percorsi turistici, nella consapevolezza che per poter essere competitivi l’attuale offerta ricettiva (alberghi, ristorazione, servizi) va rivista e potenziata.
Agricoltura ed agroalimentare¶
riconoscere il ruolo centrale che da sempre l’agricoltura e la trasformazione agroalimentare occupano a Casarsa, anche nell’ottica della multifunzionalità delle imprese agricole (agricoltori anche come custodi del paesaggio, del territorio e delle tradizioni). Istituire una Consulta degli Agricoltori e dell’ambiente da coinvolgere in maniera attiva nelle scelte che condizionano lo sviluppo del territorio (tutela ambientale, urbanistica, viabilità, economia…) aperto alle organizzazioni, anche di fatto, di cittadini, quali i gruppi di acquisto solidale. Valorizzare le aziende cooperative e promuovere le occasioni di promozione delle produzioni agroalimentari locali. Rivedere il regolamento di polizia rurale per favorire la sostenibilità.
Attività produttive¶
Valorizzazione della zona artigianale per render l’area più fruibile ed attrattiva. Riprendere i contatti con la ZIPR, alla ricerca di collaborazioni ed istituzioni di rete che, ottimizzando i servizi, potrebbero tradursi in concreti vantaggi per tutti gli operatori del territorio. Pensare alla possibilità di ospitare alcuni servizi avanzati di start-up di impresa, favorire l’insediamento di imprese giovani ed innovative.
Lavoro¶
promuovere tutte le iniziative che possano portare al consolidamento e, ove possibile, all’incremento dei posti di lavoro sul territorio comunale nonché all’eventuale riconversione degli inoccupati in nuovi settori di attività.
Innovazione¶
Favorire nei rapporti tra amministratori e cittadini, enti e associazioni l’utilizzo del digitale, favorendo corsi per quanti ancora non lo utilizzano. Creazione reti wifi sul territorio comunale.
Le motivazioni di questo lavoro¶
Caro lettore o cara lettrice di questo documento, mi chiamo Matteo Troìa e sono l’autore di questo piccolo lavoro. Di che si tratta? Non è altro che un «copia&incolla» del Programma Amministrativo del mio comune sul portale ReadTheDocs, il portale dal quale stai leggendo queste parole.
L’idea di trasferire il programma amministrativo su questo portale, nasce da un post scritto dai ragazzi del Team Digitale, organo di Governo deputato alla digitalizzazione del nostro Paese. In questo post, l’invito è quello di «cambiare il linguaggio attraverso cui si costruiscono le linee guida e la documentazione dei progetti della Pubblica Amministrazione». Per questo motivo, ho deciso di sperimentare questo strumento, a beneficio della mia comunità.
Qualche mese fa, trovandomi a Roma per lavoro, ho avuto l’occasione di collaborare con una squadra di tech writer: persone specializzate nella scrittura di documenti tecnici. Ciò che ho imparato da loro, mescolato al rigore scientifico a cui sono abituato in ambito accademico, mi ha spinto a costruire questo piccolo «manufatto».
Credo che vada nella direzione giusta, ovvero verso una Pubblica Amministrazione realmente moderna, realmente efficace, realmente al passo coi tempi.
Il programma amministrativo qui riportato, non è in realtà un semplice «copia&incolla», ma un «testo vivo», una sorta di sito web navigabile. Il lettore infatti, potrà sfruttare il motore di ricerca incorporato per cercare determinati termini, oppure potrà direttamente spostarsi nella specifica sezione di suo interesse. Non solo: il portale è responsive, ed è quindi capace di adattarsi a qualsiasi dispositivo con cui si accede a questo documento.
L’idea è quindi quella di accelerare la trasformazione digitale della mia Pubblica Amministrazione, mostrando come si possa, con pochi e relativamente semplici passaggi, trasformare un programma amministrativo dimenticato in chissà quale nodo della rete, in un luogo di confronto continuo e di comunicazione costante con i cittadini, che tramite questo portale possono reperire facilmente le informazioni (ed eventualmente anche interagire sui singoli punti del programma).
Infine, mi preme sottolineare come il portale qui presentato non sia frutto della mia immaginazione, poiché segue i nuovi standard grafici proposti dal Governo Italiano, ed in particolare le nuove Linee guida di design dei contenuti della Pubblica Amministrazione, un insieme di regole di design rispetto alle quali le amministrazioni dovrebbero adeguarsi. Tutti i documenti formattati secondo questi criteri, confluiscono in un portale comune per tutte le pubbliche amministrazioni italiane, chiamato Docs Italia
Chiunque fosse interessato a dotarsi di una piattaforma simile per digitalizzare dei documenti pubblici in questo modo, può cominciare ad informarsi da qui. Qualsiasi documento di carattere pubblico (che sia naturalmente utile alla collettività), può essere trasformato in questo formato.
Buona lettura!
E viva la rivoluzione digitale!
Matteo Troìa | 5 maggio 2018
Crediti e ringraziamenti¶
Da soli non si va da nessuna parte!
Per questo motivo volevo ringraziare Ciro Spataro (Comune di Palermo), con il quale ho condiviso diverse notti a lavorare su questa nuova piattaforma. È stata simpatica la “circolarità” della nostra collaborazione: inizialmente ho spronato Ciro a curiosare dentro a ReadTheDocs quando io lavoravo alla Relazione della Commissione Digitale. Qualche tempo dopo è stato Ciro a spronarmi a costruire questo piccolo documento, a fronte delle sue sperimentazioni e delle sue guide per il Comune di Palermo. Grazie Ciro!
E buona digitalizzazione a tutti!